Sono tornata in Liguria per un evento dedicato alla focaccia di Recco: ecco alcuni indirizzi dove potete mangiare questa delizia e altre golosità tipiche
Viaggi e cibo per me vanno a braccetto. Ogni posto ha prelibatezze uniche, e a volte ci tornerei anche solo per sbranarle di nuovo! È il caso di una delle gioie della mia vita (e non esagero): la focaccia. Ricordate che qualche anno fa ho partecipato alla Festa della focaccia di Recco? Il Consorzio mi ha di nuovo ospitato per un paio di giorni all’insegna della focaccia e di altre specialità made in Liguria. Pronte con carta e penna per segnarvi dei posticini in cui mangiare a Recco e dintorni?
Sono stata a Recco settimana scorsa, e vi dico approfittate di questi mesi freddi! Ho avuto la conferma che viaggiare fuori stagione regala sempre grandi soddisfazioni. Fatevi un giretto a Camogli, si arriva dirette col treno e in 2 minuti a piedi siete sul lungomare, dove potete mangiarvi una focaccia coi fiocchi (vi spiego tutto dopo). Quando sono stata io il mare minacciava tempesta e il cielo era grigio, ma vi assicuro che vedere la Liguria senza la solita ressa di turisti, tranquilla e vivibilissima è stata un’esperienza magica. (Per la cronaca: il giorno dopo c’era un sole che spaccava i sassi ma va bene così.)
Ma torniamo alle cibarie, perché il messaggio deve essere ben chiaro: qui con la focaccia non si scherza! Quella di Recco infatti non è la “normale” focaccia col formaggio che possiamo mangiare ovunque. È una delizia a cui l’Ue ha assegnato il marchio IGP (Indicazione Geografica Tipica) proprio perché può essere gustata solo nella sua zona di origine. Il legame col territorio è quindi imprescindibile, il metodo di produzione segue rigide discipline e il bollino tondo è una certezza. Diffidate delle imitazioni! Se volete mangiare la focaccia originale dovete andare nei comuni di Recco, Camogli, Sori e Avegno in provincia di Genova. A fare da cornice, panorami mozzafiato a picco sul mare, i profumi e colori della Liguria.
Grazie alla sua focaccia, Recco è diventata una tappa del gusto. Bisogna infatti essere onesti: bombardata più e più volte durante la Seconda Guerra mondiale, ha perso il suo centro storico. Detto questo, gli abitanti si sono rimboccati le maniche, dando fama a quella che è diventata un’eccellenza gastronomica della Liguria. La focaccia col formaggio a Recco ha radici antiche: “rechelini doc” e abili osti di allora, i cui eredi oggi sono panificatori professionisti e ristoratori, hanno tramandato questa tradizione secolare.
Ora vi consiglio tre posti dove ho mangiato la focaccia di Recco e delizie liguri da leccarsi i baffi (vi avevo snocciolato altri indirizzi nell’articolo sulla festa).
Manuelina Ristorante Gourmet
Indirizzo: Via Roma 296, Recco
Appena arrivata ho cenato in questo ristorante (Manuelina era la bisnonna degli attuali proprietari). È una vera pietra miliare, dove ho potuto vedere dal vivo come produce la focaccia di Recco. Gli ingredienti sono semplicissimi: farina Manitoba, olio extra vergine d’oliva rigorosamente ligure, e stracchino artigianale preparato dal caseificio di fiducia. Si stende il primo strato sottile di sfoglia, si distribuisce il formaggio a pezzetti e si ricopre con una seconda sfoglia, bucherellandola per la cottura. Si stende l’olio su tutta la superficie, si aggiunge il sale e poi vai di forno a 300° per 6 minuti. Vi consiglio di gustarla orario aperitivo con un buon Axillo, spumante perfetto.
Lo show cooking si è allargato a un altro piatto tradizionale: i pansoti con salsa di noci. Sapete cosa sono? Sono una sorta di ravioli, che Manuelina ha preparato con ripieno di borragine, ricotta, burro, uova, noce moscata, sale e pepe. È un piatto tipicamente ligure che potete gustare davvero solo qui. Il pesto è stato fatto al mortaio con noci, pinoli, olio, aglio, maggiorana, sale e un tocco finale di parmigiano. Quando ho mangiato focaccia e pansoti a cena, hanno avuto un sapore ancora più genuino. Ciliegina sulla torta, di fianco al ristorante c’è anche Manuelina Focacceria e l’hotel, se volete rotolare comodamente dal tavolo alla camera senza troppa fatica.
Edobar
Indirizzo: Via Mazzini 5, Sori
Adoro questa trattoria. Per me i locali vecchio stile, in cui siedi a fianco alla gente del posto e agli operai in pausa pranzo, sono sempre una certezza. Oltre alla focaccia di Recco offre tutti i piatti liguri tradizionali. In particolare, la sua farinata è un must. I fornai sono all’opera dietro il bancone, così ho visto stendere l’impasto e infornare la teglia nel forno a legna. Ma ecco il menù che mi ha dato tanta gioia. Come antipasto, i cuculli o friscieu (pastella fritta con erba cipollina) e la panissa (farina di ceci cotta, tagliata a fettine sottili e fritta). È seguita la farinata, e come primo un ottimo piatto di battolli col pesto (taglierini con farina di castagne). Ai più audaci hanno portato il secondo di pesce, io ho gettato la spugna, lo ammetto.
Focacceria e pasticceria Revello
Indirizzo: Via Garibaldi 183, Camogli
Ecco un indirizzo imperdibile del borgo, che vi avevo consigliato nell’articolo sulla Festa della focaccia, ma che già avevo scoperto nelle mie gite in solitaria. Questa volta ho assaggiato (e visto preparare) tipi di focaccia che non avevo mai provato prima, e che dovete gustare anche voi! La prima è la pizzata. La base è la focaccia di Recco col formaggio, arricchita con pomodoro, olive, capperi, acciughe e origano. L’altra invece è il loro pezzo forte, la focaccia San Fruttuoso. È simile alla pizzata, ma la base è la focaccia “semplice”, quindi lievitata. Anche qui si aggiungono pomodoro, olive, acciughe e origano. Ho divorato tutto con vista mare in tempesta e raffiche di pioggia, ma dalla felicità manco me ne sono accorta. E se amate i dolci, non perdetevi i camogliesi al Rhum.
Ciao sono Claudia, giornalista milanese non imbruttita, vivo di viaggi in solitaria, scatto foto compulsivamente e divoro libri