Dopo aver partecipato (con gioia infinita) alla festa della focaccia di Recco, ecco un po’ di posticini a Recco e dintorni dove mangiare questa specialità
Sono dell’idea che i prodotti e i piatti tipici si gustino sempre meglio nei luoghi d’origine. Sarà il territorio, sarà l’aria, saranno gli ingredienti o i profumi che fanno da cornice, ma una volta che si torna a casa e si prova ad assaporarli di nuovo, il risultato non è mai lo stesso.
E per quanto riguarda la focaccia ligure vale doppio. La amo pazzamente, e quando vado in Liguria ne porto a casa un bel po’ e la surgelo, ma quando la mangio alla mia tavola non mi soddisfa pienamente. Perché mancano le tipiche casette colorate, il profumo del mare, manca la Liguria. Potete quindi immaginare la mia gioia quando sono andata tramite un magazine online con cui collaboro alla Festa della Focaccia di Recco, che si tiene ogni quarta domenica di maggio nel comune ligure che le ha dato i natali.

Onestamente non sapevo nemmeno esistesse questa manifestazione, ma visto che il mio sogno erotico è restare chiusa in una focacceria, potete immaginare l’esaltazione. Per tutto il giorno sono andata a zonzo per sette punti della cittadina dove la focaccia veniva distribuita gratuitamente, normale e con le cipolle la mattina, col formaggio il pomeriggio. Vi chiederete quanta coda c’era: la risposta è parecchia, ma andava via abbastanza velocemente grazie alla sveltezza sovraumana degli addetti. Io con la tessera stampa poi ho avuto l’onore di andare a fare due chiacchiere coi “mastri focacciai” all’opera. Un orgasmo culinario insomma.

Così mi sono fatta un po’ di cultura. Per realizzare questa delizia basta farina di grano tenero tipo 00 di forza o tipo Manitoba, formaggio fresco, olio extravergine, acqua, sale e 5/6 minuti di cottura in forno a circa 300°. Ma questa sua “semplicità” non toglie nulla alla bontà, anzi! La focaccia di Recco infatti è stata insignita del marchio di tutela europeo IGP (Indicazione Geografica Protetta) che attesta, tornando a bomba, come la qualità, la reputazione e le caratteristiche del prodotto siano strettamente legate all’ambiente geografico d’origine, fattori naturali, umani e tradizionali inclusi. I comuni in questione sono oltre a Recco, Camogli, Sori e Avegno. La Focaccia di Recco è così fra i 280 prodotti d’eccellenza tutelati che rappresentano l’Italia nel mondo. Su ogni teglia di focaccia infatti non manca mai il bollino IGP.

Panifici e focaccerie
Ma bando alle ciance, vi snocciolo nomi e indirizzi dove mangiare la focaccia di Recco (e non solo) da leccarsi baffi e dita. Come potete immaginare, ce ne sono a decine di posticini raccomandabili, ma io questi ho provato e questi vi consiglio, perché ne sono uscita soddisfattissima!
Panificio Moltedo
Indirizzo: Via Assereto 15 e Via XX Settembre 2, Recco
Parliamo di un forno che è una pietra miliare nella storia di Recco. Fu fra i primi addirittura da fine Ottocento a produrre e vendere esclusivamente la focaccia ligure. Ci sono due punti vendita tra cui scegliere, anzi, bisogna provarli tutti e due!
Panificio Pasticceria Tossini
Indirizzo: Via Assereto 7, Via Trieste 14, Via XXV Aprile e Via Roma 15, Recco
Anche qui dobbiamo andare indietro nel tempo: aperta nel 1899 come semplice bottega da forno, nel corso degli anni si è ingrandita fino a diventare una realtà industriale che esporta focaccia in tutto il mondo. La qualità artigianale però non cede il passo alla modernità.
Focacceria e pasticceria Revello
Indirizzo: Via Garibaldi 183, Camogli
Massimo Revello mi ha spiegato tutto: suo padre Giacomo insieme a sua madre Mina ha rilevato nel 1964 il panificio originario in cui lavorava, e ha dato vita a una delle focaccerie più note della zona. Anni fa quando sono stata a Camogli, ho chiesto per strada dove mangiare la focaccia più buona e mi hanno mandata proprio qui!

Ristoranti
Se poi alla focaccia volete abbinare anche piatti tradizionali liguri serviti in un bel ristorante, vi consiglio questi due posticini in cui ho lasciato il cuore!
Ristorante da Angelo
Indirizzo: Via San Rocco 86, Recco
Una trattoria all’ingresso di Recco, ambiente semplice e cibo genuino, un’accoppiata vincente per me. Da non perdere i pansoti in salsa di noci, una sorta di pasta ripiena. Se poi li gustate con una bottiglia di Bianchetta genovese, sono da urlo.
Ristorante il Boschetto
Indirizzo: Via Caorsi 44, Sori
I mandilli al pesto (una specie di lasagna sbollentata) sono una delizia. Se potete andateci a pranzo perché la signora Luciana di 86 anni e le sue manine dorate nel pomeriggio vanno a casa. Il bello di questo posto infatti è sentirsi ospiti di una deliziosa famiglia.
PS: sono tornata a Recco nel dicembre 2021, dove ho partecipato a un altro evento all’insegna della focaccia e delle specialità liguri! Vi consiglio altri indirizzi in questo articolo.

Ciao sono Claudia, giornalista milanese non imbruttita, vivo di viaggi in solitaria, scatto foto compulsivamente e divoro libri
buona viene voglia di tuffarsi
Non puoi capire! Io schifo i dolci ma impazzisco per il salato, sono tornata che ero gialla e unta 😀
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