Quando facciamo viaggi intercontinentali la domanda nasce spontanea: ce la faremo a dormire in aereo? Alcuni consigli per arrivare riposate a destinazione
Quando devo partire per terre lontane e andare oltreoceano sono strafelice, ma prima di arrivare a destinazione c’è un piccolo (o grande) ostacolo da superare: riuscirò a dormire in aereo (indimenticabile il mio diretto Zurigo – Singapore di 11 ore)? Spesso e volentieri infatti è davvero un’impresa ardua, soprattutto in classe economica. Per atterrare se non fresca e profumata come una rosa, almeno risposata e pronta per una nuova avventura, seguo delle regole auree che ho affinato nel corso del tempo. Le condivido con voi!
1 – Vestiti comodi
Questa è la regola numero uno: belli i jeans super skinny o la maglia aderente, ma vuoi mettere una morbida felpona, una maglietta in cotone e dei pantaloni comodi in cui non sentirsi sottovuoto? Consiglio sempre anche le calze lunghe perché dopo un po’ la temperatura cala e i piedi diventano ghiaccioli. La coperta, in genere fornita in aereo, è la ciliegina sulla torta.
2 – Sedile ideale
Appena è possibile fate il check in online per scegliere il posto che fa per voi! Quello più comodo è vicino al finestrino: non ci dobbiamo alzare per far passare i vicini, avremo un appoggio per la testa e saremo lontane dallo struscio della gente che cammina nel corridoio. Evitiamo poi i posti vicino ai rumorosi motori dell’aereo e alla toilette, sempre trafficata.
3 – Kit da viaggio
Questi tre elementi insieme fanno davvero la differenza. Portate sempre con voi il cuscino gonfiabile a “U” per il collo, la maschera per gli occhi (possibilmente con un elastico che non strizzi il cervello, quindi fate la prova prima di comprarla) e i tappi di cera per le orecchie. Senza questi veri e propri salvavita la probabilità di dormire diminuisce drasticamente.
4 – Mangiare leggere
In aereo in genere non servono l’impepata di cozze o la parmigiana (magari!) quindi non c’è rischio, ma evitiamo di abbuffarci in aeroporto col cibo spazzatura. Dovendoci passare diverse ore è facile cadere in tentazione, ma più rendiamo la digestione difficile, meno Morfeo ci accoglierà fra le sue braccia. E laviamoci i denti, un sapore fresco di menta in bocca concilia!
5 – Postura giusta
Se non abbiamo la fortuna di avere tutti i sedili a disposizione per sdraiarci (ebbene sì a me è successo!) la postura giusta è la svolta. Se possibile recliniamo il sedile, non incrociamo le gambe, teniamo le ginocchia lievemente piegate, e togliamo le scarpe per sentirci più libere. Tutto questo aiuta la nostra circolazione sanguigna e aumenta il senso di comfort.
6 – Evitare eccitanti
Bandiamo caffeina, teina, bevande energetiche e qualsiasi altra cosa che ci svegli! Io ad esempio se bevo la Coca Cola sono fottuta. In casi estremi, chiediamo in erboristeria un rimedio naturale che ci aiuti a rilassarci. Un’altra chicca per quanto mi riguarda è un bicchiere di vino: oltre a togliermi il medico di torno, mi dà un senso di torpore perfetto per il sonno.
7 – Niente device elettronici
Chi più chi meno siamo tutte dipendenti dai device (cellulare, tablet o computer che sia), ma lo sapete che sono nemici del sonno? La luce che emettono i loro monitor, sia piccoli sia grandi, stimolano la materia grigia. Non parliamo poi dei videogames! Consiglio quindi un buon libro o meglio ancora “La Settimana Enigmistica”, che per me è super soporifera.
8 – Musica rilassante
La musica può funzionare come una ninna nanna che ci isola dal trambusto dell’aereo, e ci conduce in un mondo parallelo. Prima di partire quindi prepariamo una playlist di canzoni che allietino il sonno, da sentire però a basso volume altrimenti otteniamo l’effetto contrario. Io che amo il jazz adoro Billie Holiday e Johnny Hartman, mi tranquillizzano in volo come a casa.
9 – Viaggiare di notte
Certo non è facile scegliere l’orario di partenza, spesso è il prezzo più basso o la necessità di sfruttare al massimo il tempo a disposizione a farci decidere, ma se possiamo scegliere viaggiamo di notte. Il nostro corpo infatti sarà già predisposto a seguire il suo ritmo naturale, si abbandonerà semplicemente all’orologio biologico. Volare dopo le 20 per me è l’ideale.
10 – Partire già stanche
Sembra una banalità ma può fare la differenza: dormire poco la notte prima, evitare la pennichella durante il giorno e tenerci indaffarate ci farà partire già provate. Questo non vuol dire rischiare una crisi di nervi, mi raccomando! Ma vi dirò di più: è consigliabile modificare le ore di sonno già nei giorni prima del volo in funzione del fuso orario che ci aspetta.
Ciao sono Claudia, giornalista milanese non imbruttita, vivo di viaggi in solitaria, scatto foto compulsivamente e divoro libri