Sulla sponda asiatica di Istanbul, il quartiere di Kadikoy è uno spaccato di quotidianità turca con un tocco trendy, tra caffè e locali deliziosi
Chi è stata a Istanbul lo sa: è una città che non stanca mai. E chi non ci è ancora stata deve andarci. Terra di sultani, splendido mosaico millenario di popoli e culture differenti, è talmente vasta che si ha l’imbarazzo della scelta su cosa fare e vedere. Un paio di settimane fa sono tornata a Istanbul per la terza volta durante un meraviglioso mese al mare in Turchia fra Cirali e Fethiye, e ho deciso di puntare su qualcosa di nuovo: il quartiere di Kadikoy nella parte asiatica. Lo sapete infatti che Istanbul è l’unica città al mondo divisa fra due continenti? Detto questo: perché proprio Kadikoy? Per la sua autenticità: poco turistica e molto turca, è piena di negozietti, caffè, locali e ristoranti ed è considerato dai giovani una delle zone più trendy della città. Vi propongo quindi un facile itinerario per trascorrerci qualche piacevole oretta!
Per raggiungere Kadikoy (ecco la mappa) mi è bastato prendere il battello e attraversare lo stretto del Bosforo, dove le acque del Mar Nero e del Mar di Marmara si uniscono. Ma facciamo una dovuta cornice introduttiva: fra i primi insediamenti a Istanbul e con una storia che risale al 3.000 a.C., durante il periodo bizantino e ottomano Kadikoy era il luogo prescelto dagli imperatori come residenza estiva e terra di caccia, grazie alla sua aria salubre. Anche i ricchi cittadini greci, armeni e gli uomini d’affari stranieri venivano qui a villeggiare. E appena arrivata in effetti mi sono sentita non nell’immensa Istanbul, ma in una località di mare. In Anatolia ho conosciuto un ragazzo di Kadikoy e che mi ha dato diversi consigli. Poi, senza che gli chiedessi nulla mi ha detto: “Se avessi bisogno di qualsiasi cosa, chiamami senza problemi, ecco il mio numero”. Ah, l’ospitalità turca!
Dunque, una volta che il traghetto è arrivato al porto di Kadikoy, in un minuto a piedi ho raggiungo Moda Caddesi, cuore pulsante del quartiere nonché via dello struscio. Quello che ho fatto non è stato altro che infilarmi come una pazza furibonda in tutti i vicoli ai lati di questa strada.
Appena arrivata mi sono fatta travolgere da una via parallela, Gunesli Bance Sk. Sarà che era ora di pranzo, ma i negozi di frutta e verdura, carne e pesce, spezie e tutte le prelibatezze della cucina turca esposte mi hanno spalancato lo stomaco!
Così ho mangiato in una rosticceria che si chiama Gozde Sarkuteri, all’angolo con Serasker Caddesi, con tanto di tavolini lungo la strada. Impossibile non sbavare davanti a tutte le specialità in mostra al bancone. Ho ordinato un po’ di cuscus, paté di melanzane, una frittella di verdure e una sorta di arancino ripieno di carne per sole 16 lire turche (1 euro equivale a 7 lire in quel periodo). Da lì, mi sono spinta sempre più a Sud fino a raggiungere il parco Moda Sahil, perfetto per rilassarsi godendosi la vista sul mare. Quel giorno poi era pieno di gente che faceva windsurf, e la sensazione di stare in vacanza era ancora più forte!
Il mio consiglio è quindi di andare a zonzo senza bussola per tutti i vicoli di Kadikoy, pieni di deliziosi localini in cui fermarsi per bere un çai, il tè turco, così come qualsiasi altro drink vi passi per la mente. Da non perdere la libreria Mefisto e soprattutto il caffè all’ultimo piano! Mi sono fatta incantare anche da Coffee Spot, poco lontano dalla rosticceria. Si trova in Pavlonya Sk. 15 all’angolo con Kirtasiyeci Sk. Mi sono seduta a un tavolino fuori sulla strada, ammaliata dai cuscini fatti all’uncinetto, e dalla possibilità di guardare gli uomini nel locale di fronte che giocavano a Backgammon (praticamente lo sport nazionale) come se non ci fosse un domani.
La bellezza del quartiere di Kadikoy è proprio questa: si respira aria turca, con gente del posto impegnata nella normale vita quotidiana e non a vendere souvenir ai turisti, che grazie a Dio qui sono davvero pochi rispetto ai quartieri di Sultanahmet o Beyoglu.
Insomma donne, Kadikoy vi dona uno spaccato vero e genuino in cui immergervi per assaporare la magica Turchia, così vicina eppure così dannatamente esotica!
CONSIGLI DI VIAGGIO
Come arrivare
Kadikoy è facilmente raggiungibile in battello sia dal porto di Eminonu a Sultanhamet, sia da quello di Besiktas a Beyoglu. In entrambi i casi ci vogliono solo 20 minuti, e il biglietto di 5 lire è acquistabile prima di salire a bordo agli appositi sportelli. Volendo si può anche prendere la metropolitana che corre lungo il ponte che collega la sponda europea a quella asiatica (fermata Kadikoy).
Dove dormire
Vi proporrei Kadikoy anche per il soggiorno durante la vostra visita a Istanbul. Ci sono svariate strutture a prezzi più bassi rispetto agli altri quartieri, ed è facilmente collegata a entrambi gli aeroporti (il nuovo Havalimani e Sabiha Gokcen) dai bus Havaist con la fermata vicino alla metro Kadikoy.
Ciao sono Claudia, giornalista milanese non imbruttita, vivo di viaggi in solitaria, scatto foto compulsivamente e divoro libri
Molto bello ocme tutti i tuoi articoli <3
Sei un tesorino <3
grazie per questo tuo articolo su kadikoy…il 13 settembre c.a. dovrei essere li per tre gg per vedere un concerto di un gruppo turco che seguo da tempo al parco ozgurluk , preferisco quindi alloggiare li vicino e poi x i due giorni restanti visitare questo quartiere e secondo te cosa riuscirei a vedere di importante ad istanbul lato occidentale? ti leggo con piacere. ciao Paola
Ciao Paola! Beata te che vai in Turchia, io sono in nostalgia perenne. Sicuramente devi visitare la parte più antica a Sultanahmet dove ci sono tutte le moschee e i bazar. È la più turistica ma è imperdibile. Se puoi non perderti i quartieri storici di Balat e Fener, i miei preferiti. E poi attraversa il ponte di Galata e vai a Beyoglu, meraviglioso! Trovi tutto in un altro mio articolo sulla parte occidentale, “Istanbul: cosa vedere nella città dei due continenti”. Goditi Istanbul anche per me 🙂