Tour fra le isole, antiche rovine, spiagge, mercati! Ci sono davvero tante cose da fare e vedere a Fethiye: vi presento il gioiellino turchese in Turchia dove sono stata una settimana
Costa Turchese: solo il nome basta e avanza per far venire voglia di scoprire questa zona bagnata dal Mar Egeo nella mia amata Turchia. È proprio qui che si trova Fethiye, nota località balneare. Ci sono approdata lo scorso agosto, dopo un’esperienza poco piacevole in un ostello di Cirali in cui ho lavorato in cambio di vitto e alloggio tramite Workaway. In una settimana mi sono ricaricata di entusiasmo! Con il suo porto naturale costellato di isole e la tipica vita ottomana brulicante di energia, Fethiye è stata un toccasana perfetto. Vi propongo così una serie di cose da fare e vedere in caso decideste di puntare la vostra bussola su questo gioiellino turco! Ecco intanto la mappa.
Piccola cornice: Fethiye in sé non è la località più bella del mondo. A fine anni ’50 venne rasa al suolo da un terremoto, e a parte la Tomba di Aminta, le rovine della fortificazione crociata e la moschea, c’è poco da vedere. Ma ha quella che definisco un’energia positiva, che si respira tra i vicoli del centro storico, in turco paspatur, piene di negozi e ristoranti, e lo struscio serale sul lungomare. E l’atmosfera non viene minata dal turismo di massa.
Ci sono mille cose da fare e vedere a Fethiye, la Turchia è un Paese che trabocca di storia, arte e cultura, e a livello naturalistico è una bomba. Loro poi sono super organizzati con numerosi tour a prezzi accessibili (inflazione permettendo). Se andate in estate però il problema a mio avviso è uno: il caldo. Qui vi propongo le cose che ho fatto io in base alla mia capacità di reggere le temperature turche da forno.
Il tour delle dodici isole
Per “immergervi” letteralmente nell’atmosfera di Fethiye, vi consiglio questa bella gita in barca. Potrete così farvi un’idea concreta della baia e del territorio che vi circonda, oltre che delle bellissime acque che vi avvolgono come foste nella pancia turchese della mamma (la temperatura media ad agosto può sfiorare i 29°).
Tra un tuffo e l’altro in un mare da urlo, ci si ferma in 5 isole e si costeggiano le altre. Basta fare un giro al porto turistico per trovare mille offerte, ma io mi sono affidata al mio ostello e tramite loro ho prenotato con Seaside Travel Agency. Partenza ore 10, ritorno 17:30, 100 lire turche (circa 15 euro) pranzo incluso. Il barcone può essere molto pieno in alta stagione, e ci si stente un po’ un gregge di pecoroni, ma fortunatamente è stato vivibile.
Il mercato del martedì
Pur essendo una località di mare, il ricordo più bello che mi ha lasciato Fethiye è questo ruspante mercato. Non perdetelo. Sono andata la mattina presto pensando di farci un salto veloce prima della spiaggia… ma ci sono rimasta fino alle 16!
In questo tipico bazar turco non ci sono solo turisti, come spesso succede, ma gente di Fethiye e dell’intera regione. È piuttosto grande e trovate di tutto, dai casalinghi all’abbigliamento, ma la mia parte preferita è quella gastronomica, con bancarelle di frutta e verdura e ristorantini con le prelibatezze locali (provate il gozleme, una sorta di pancake). Preparatevi a un tripudio di “turchità” totale, tra signorone col capo coperto e vestiti dai milli colori, il profumo delle spezie e spremute di arance. Alle 18 cominciano a sbaraccare.
La spiaggia di Oludeniz
Parliamo di una delle spiagge più belle e turistiche della Turchia, a 15 km da Fethiye. Oludeniz, o Mar Morto, prende il nome dalle tranquille acque che separano la laguna dal mare. Alle spalle, le montagne da cui si può fare parapendio planando sulla spiaggia (potete farlo accompagnate da un istruttore). Il cielo è pieno di queste “farfalle” colorate!
Il mare è paradisiaco, ma vi consiglio di andare tra le 11 e le 16: Oludeniz è purtroppo il classico esempio di come il turismo possa rovinare tutto. Prima e dopo questi orari salpano e attraccano i barconi dei tour con la musica appalla, zeppi di turisti che salgono e scendono. Per raggiungere la spiaggia da Fethiye basta prendere il minibus (dolmus) di fronte alla moschea, il biglietto costa 6,25 lire (1 euro) e in 30 minuti siete arrivate.
Il Dalyan tour
Non ho capito se il tour (sempre con Seaside) prenda il nome dal villaggio o dal fiume omonimi, sta di fatto che si parte dal lago di Koycegiz e si discende il fiume fino al delta e alla spiaggia di Iztuzu, detta Turtle Beach per la nidificazione delle tartarughe Caretta Caretta..
Non sono niente di speciale né i fanghi naturali all’uovo marcio che ti fanno fare sul lago, molto da turisti in batteria, né la spiaggia. Ma il viaggio in sé è imperdibile, navigando fra mille curve e canali, avvolte da una natura meravigliosa. Ciliegina sulla torta, e che vale il tour, la vista delle rovine di Kaunos, antica città che si affaccia sulle acque circa a metà del tragitto. Si parte verso le 8:30 (il boat tour inizia a circa un’ora da Fethiye) per poi ritornare verso le 19:30. Il tour si tiene da aprile a ottobre, 135 lire turche (20 euro) pranzo incluso.
Il mercato del pesce
Il pesce è il piatto fondamentale della cucina locale, e al Balik Pazari si trova tutto quello desiderate. La cosa bella è che al centro del mercato, in un cortile all’ombra degli alberi, ci sono venditori indipendenti coi propri banchi da cui si può comprare il pesce e farlo cucinare dai ristoranti lì attorno! C’è l’imbarazzo della scelta, io onestamente non so consigliarvi perché non impazzisco per il pesce e quindi non ho cenato lì, ma era tutto sempre pieno..
Di giorno è meno caratteristico a mio avviso, il momento ideale è la sera dopo una bella giornata di sole, quando le lucine si accendono e l’atmosfera diventa unica. Intorno al mercato del pesce, nella stessa struttura, si vendono anche frutta e verdura e ci sono diversi negozietti. Quando sono andata io era aperto dalle 8 alle 24.
Help beach (Kucuk Boncuklu)
Sembra uno scioglilingua turco vero? Se avete tempo andateci non tanto per la spiaggia in sé (è in una minuscola baia molto carina, ma è piuttosto gremita e l’acqua non è paragonabile a quella di Oludeniz) ma per il percorso. Si circumnaviga in toto la minuscola penisola in cui si trova la spiaggia, passando tra pinete con una vista dall’alto sul mare davvero bella, tra una curva e l’altra. Le altre spiagge sono private, di resort o villaggi, mentre qui basta prendere lettino e ombrellone per 15 lire turche (circa 2 euro). C’è poi un bar perfetto per bersi qualcosa di fresco. Help Beach si raggiunge in minibus in mezz’oretta, ferma proprio davanti, e ce ne è uno ogni 20 minuti (informatevi quando passa l’ultimo per rientrare, l’anno scorso era alle 19.30) per 4.50 lire turche (70 cent.).
Apriamo una parentesi: perdibile è la spiaggia principale di Fethiye, Calis Beach, raggiungibile a piedi (dalla moschea sarà almeno un’oretta, circa 7 km sul lungomare) o in minibus (15 minuti, 3,25 lire turche, 50 cent.). Parliamo di 4 km di spiaggia di sabbia e ciottoli che a mio parere non è nulla di che, vale giusto per vedere il tramonto, uno dei più belli di Fethiye. È però perfetta per le amanti di windsurf e kitesurf, perché piuttosto ventosa.
Altri tour interessanti
Valle delle Farfalle (Kelebekler Vadisi)
Alle falde del monte Babadag, in un piccolo golfo, c’è una baia raggiungibile via mare (o a piedi in modo autonomo ma salire e scendere è una mazzata). La valle prende il nome dalla farfalla tigrata, una specie rara che ci abita.
Il villaggio fantasma di Kayakoy
Un museo a cielo aperto con oltre 3.000 case che, illuminate la sera, sono incredibili. Da antico stanziamento greco in cui greci e turchi vivevano in tranquillità, venne abbandonato dopo una serie di sfighe storiche e naturali.
Il canyon di Saklikent
Si trova a circa 50 km da Fethiye, è profondo 300 m e lungo 18 km. È visitabile da aprile a ottobre, grazie a una passerella di legno lungo il fiume, quando l’acqua non è troppo alta (è gelida tutto l’anno).
CONSIGLI DI VIAGGIO
Come arrivare
Via cielo l’aeroporto più vicino è quello di Dalaman a 50 km, altrimenti verso ovest c’è quello di Bodrum-Milase, e a est quello di Antalya. Via pullman Fethiye è ben collegata: io sono arrivata da Cirali cambiando a Kas, poi sono ripartita per Istanbul e in 12 ore di night bus sono arrivata. La stazione (otogar) di Fethiye è bella trafficata. Una volta arrivate, uscite dal retro, attraversate la strada e lì trovate i bus che vanno in centro. (10/15 min e siete arrivate).
Come muoversi
Fethiye è ben servita da bus e minibus che vanno ovunque e passano con frequenza. Il biglietto si fa a bordo. Non stupitevi se gli uomini vi offrono il loro posto o il conducente vi chiede di sedervi di fianco a lui, è per gentilezza, sia mai detto che una donna viaggi in piedi!
Dove dormire
Sono stata al Sakura Hostel & Pub e non mi sono trovata bene, di più! Super pulito, camerata donne da 8, letti comodi con tende, armadietto bello grande e bagno enorme! In più aggiungete uno staff delizioso (Efi e Rosa sono nel mio cuore) e un’ampia terrazza. La posizione è perfetta, in pieno centro storico e tranquilla per tornare a casa di notte. I prezzi sono aumentati rispetto ai miei 12 euro a notte, ma vale comunque la pena.
Dove mangiare
C’è l’imbarazzo della scelta, e io amo la Turchia perché ci sono ottime rosticcerie (anche all’interno dei ristoranti) dove mangi benissimo e non spendi nulla. Andavo tutte le sere da Megri Lokantasi, spendevo 3/4 euro per due piatti e me li mangiavo nella terrazza dell’ostello.
Attenzione: la conversione in euro che ho fatto è ovviamente variabile, l’inflazione è ballerina quindi fate tutti i dovuti controlli.
Ciao sono Claudia, giornalista milanese non imbruttita, vivo di viaggi in solitaria, scatto foto compulsivamente e divoro libri
Ecco, questa è una zona che mi piacerebbe vedere. Seguo un blogger francese su YT che ha fatto un bellissimo reportage, lo aggiungo al tuo altrettanto interessante e mhmhmhm… Voglio conoscere la Turchia e in particolare anche questa zona!!! 🙂
Io adoro la Turchia, a Istanbul tornerei ogni anno, è una delle mie città preferite in assoluto, mi ha stregata!
Il mercato di Fethiye è un ricordo bellissimo, un’esperienza davvero tipica, ho scattato mille foto! Il mare poi è spettacolare. Preparati a un caldo tremendo in estate però.
Non importa, sopporto bene il caldo, ho la marocchitudine, come potrei quindi temere il caldo? 😉 Anzi, mi ci crogiolo, in realtà.
Temo il freddo, e tanto, anche. Mai e giammai un viaggio in Scandinavia, Islanda, o altre destinazioni-freezer in giro per il mondo 😀
Anche il cibo in Turchia mi attira tantissimo comunque
Grazie per il tuo report!
Vivrei mangiando il cibo turco, dal riso pilaf a tutti quei piatti con melanzane, pomodori, cipolla, verdure di ogni tipo ripiene. Anche il formaggio è buonissimo! E poi le meze e il borek… e bevevo quantità infinite di cay, il tè nero turco.
Ho appena mangiato e mi hai fatto venire appetito, figurati…
Yummi, anche io adoro la pappa turca, devo proprio andarci 😊😊😊