Weekend a Timisoara, la città ribelle della Romania

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Volete farvi un viaggetto d’evasione, volando a prezzi low cost in una piacevole città low budget? Un weekend a Timisoara in Romania è perfetto

Vi consiglio un weekend a Timisoara, nella mia amata Romania, per tre le ragioni : è una città piccola ideale da visitare in poco tempo; è qualcosa di diverso rispetto a quello cui siamo abituate; con Ryanair e Wizzair si possono trovare voli a pochi euro (e anche la vita è molto low budget).
Sono onesta, non è la città più bella che abbia mai visto, ma è una strana combinazione di colori sgargianti e decadenza, eleganza e sgarruppaggine. E poi l’apprezzo per il suo animo ribelle! È qui infatti che iniziarono i moti che portarono alla Rivoluzione del 1989. Seguirono scontri violenti, morti e la fucilazione del dittatore Nicolae Ceausescu. Ci ho passato tre notti lo scorso luglio per andare in Transilvania, ed è stata una piacevole esperienza. Ora ve la presento per bene (con tanto di mappa).

weekend a timisoara

Timisoara si trova nella regione occidentale del Banato, ed è attraversata dal Canale Bega, costruito nel 1700 per drenare il territorio e permettere il trasporto delle merci. La sua vicinanza alla Serbia e all’Ungheria, e il dominio turco prima e asburgico poi, la rendono un interessante mix culturale con palazzi e monumenti in molteplici stili architettonici. E balza subito agli occhi appena si mette piede nel cuore pulsante della città, che per secoli ha ospitato parate militari ed eventi religiosi, politici e culturali: Piata Unirii. Qui infatti si fanno ciao-ciao con la manina la cattedrale cattolica e la chiesa ortodossa serba, l’una di fronte all’altra. Nel mezzo, il Monumento della Santa Trinità. Parliamo di una delle piazze barocche più belle della Romania, con edifici costruiti tra il 1700 e il 1800, come il Palazzo Vecchio della Prefettura che ospita il Museo d’Arte.

Attorno a questa piazza parte una serie di vivaci viuzze piene di bar, ristoranti e locali di ogni tipo. Proseguendo verso Sud si incontra la Grande Sinagoga, al centro della vita della comunità ebraica dal 1866 (non svolge più il suo ruolo ma è comunque visitabile), giusto per aggiungere un altro tassello culturale alla città.
Poco distante c’è invece la piazza più antica da cui prese forma la Timisoara che vediamo oggi, Piata Libertatii. Oltre a una serie di bei palazzi come il Vecchio Municipio, ospita anche la Statua di San Giovanni Nepomuceno e della Vergine Maria.

weekend a timisoara

E infine ecco la terza grande piazza, Piata Victoriei, costruita all’inizio del 1900 dopo la demolizione di una fortezza. I palazzi, realizzati tra il 1910 e il 1913, spiccano per altezza, imponenza ed eleganza rispetto a quelli delle altre piazze. Molto lunga e rettangolare, ha al suo centro giardini e fontane, ed è il palcoscenico incontrastato dello struscio cittadino: si passeggia amabilmente, ci si siede in uno dei tanti cafè, o ci si dedica allo shopping nei negozi. Ed è qui che si tennero gli scontri più sanguinosi della Rivoluzione del 1989, tanto da far diventare la piazza il simbolo della Romania libera.

Ai lati opposti ci sono il Teatro Nazionale e l’Opera e la bellissima Chiesa Ortodossa Metropolitana, decisamente la mia preferita in città. Costruita tra il 1936 e il 1946, combina diversi elementi dell’architettura moldava rumena. Ha ben undici torri e raggiunge 83 m di altezza, grazie ai quali è la chiesa più alta del Paese.
L’edificio è all’interno del Parco Catedralei, uno dei tanti di Timisoara, città particolarmente verde perfetta per la caldazza estiva (quando sono andata io c’erano 38° di media). Potete andare a sfiatare al Parco Central poco distante, oppure allo Justitiei, al Rozelor e al Copiilor, tutti lungo le sponde del canale Bega, che attraversa la città proprio a Sud di Piata Victoriei. Altri parchi sono il Regina Maria a Nord-Est, e il Parco Botanico a Nord-Ovest.

weekend a timisoara

Quello che vi consiglio per il vostro weekend a Timisoara è di girarla in tutta calma e tranquillità. Per capire davvero l’animo di questa città non perdetevi il Museo Permanente della Rivoluzione del 1989), in una vecchia unità militare. L’obiettivo è divulgare tutto quello che è successo durante quel tragico periodo, per inserirlo a pieno titolo nel contesto storico europeo. È stata un’esperienza surreale, con le spiegazioni dell’addetto a dir poco entusiasta, le testimonianze di vario genere dalle divise alle bandiere, dalle fotografie ai giornali d’epoca; da vedere il video che passo dopo passo ripercorre gli eventi.
E per un tuffo carpiato nella vita timiscioregna, andate ai
mercati alimentari: quello in centro in Str. Coriaolan Brediceanu, e quello in Badea Cartan (vicino all’ostello che vi suggerisco qui sotto). Tra le bancarelle minimal, le vecchine con il foulard in testa, e le verdure ancora coperte di terra, riuscirete ad avvicinarvi un po’ a questo popolo così gentile e genuino.

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CONSIGLI DI VIAGGIO

Come arrivare

L’aeroporto di Timisaoara – Traia Vuia si trova a 12 chilometri a Nord-Est della città. Prendendo il bus E4 di fianco all’uscita si arriva in centro in 15/20 minuti. Una corsa in taxi costa all’incirca 8/10 euro. In aeroporto non è possibile cambiare i soldi, si può solo prelevare allo sportello bancomat.

Dove dormire

Mi sono trovata benissimo all’Hostel Costel (camerata da 8 per 11 euro). È un po’ fuori dal centro (ci si mette 10/15 minuti a piedi) ma è in una villetta d’epoca, le stanze sono spaziose e pulite così come le aree comuni, e il personale è molto gentile. La vera chicca però è il giardino che d’estate fa la differenza. Io la sera non sono uscita ma, anche se la zona è tranquilla, la strada che costeggia il canale Bega può risultare solitaria e poco illuminata.
Se preferite un alloggio in pieno centro, sappiate che se arrivate di notte dovrete comunque fare un pezzo a piedi perché le auto e i taxi non possono accedere.

Dove mangiare

Sono stata a Casa Buncii (“Casa della nonna”) dove cucinano piatti tradizionali. Per 24 lei (circa 5 euro) mi sono mangiata la polenta con formaggio, cipolla, bacon e crema acida. Ha anche un cortile all’aperto.

Tour gratuito

Ci si trova di fronte alla Chiesa Ortodossa Metropolitana alle 18 (verificate l’orario), e si gira la città per circa 2 ore e mezza. Io l’ho saltato, ma un ragazzo che conosco è andato e gli è piaciuto molto. È buona cosa lasciare una mancia alla guida. Si consiglia di prenotare via mail su questo sito.

18 commenti Aggiungi il tuo

  1. Angelica ha detto:

    Ma sai che quasi quasi me lo salvo questo post? Io sto pensando di andare in Romania da un po’ e sarò sincera, il motivo principale è che costa poco! Magari potrei girare due o tre cittadine minori della Romania e stare in ostello. Così mi faccio qualche giorno low cost!

    1. Ma salvatelo 😀 Io te la consiglio vivamente la Romania. Da Timisoara sono partita per la Transilvania dove sono stata un mese a lavorare in un ostello, ed è una terra stupenda. La gente poi è di una gentilezza incredibile <3 Se vuoi puoi dare un occhio ai vari articoli.

  2. Ma che bella scoperta Timisoara!! Non sono mai stata in Romania ma dal tuo racconto e dalle splendide foto mi hai fatto venire voglia di pianificare una fuga in questo paese a me davvero poco conosciuto

  3. Maurizio ha detto:

    La Romania è nella mia personalissima lista dei posti-da-visitare da ormai molto (troppo!) tempo. Questa città però, lo ammetto, mi era sfuggita 🙂
    Complimenti per l’articolo!
    Maurizio.

    1. Grazie mille! Però basta posticipare… parti😉 È una terra non ancora invasa dal turismo ed è molto ospitale!

  4. Giulia M. ha detto:

    Ammetto che di questo Stato mi interessa più che altro la Transilvania, ma anche questa cittadina da come la dipingi e dalle foto sembra possedere degli scorci davvero carini! Sicuramente può essere una meta low budget dove passare un weekend diverso al solito! ^^

  5. rosegold203 ha detto:

    non conoscevo questa città grazie per i suggerimenti!

  6. Quanto mi manca Timisoara e quanto me la fai mancare 🙂 Mi mancano i suoi piatti veg, non tantissimi ma buoni e la sua piazza dell’opera, con tutti i negletti di street food… ok, si capisce che è quasi ora di cena?:-D

  7. Ahahah sì decisamente! Io a luglio ci ho dato di polenta col formaggio e la crema acida come non ci fosse un domani!

  8. valekappa90 ha detto:

    Che bello aver trovato questo tuo post su Timisoara!! Ne ho sempre sentito parlare benissimo, ma avevo raccolto solo informazioni assai frammentarie. Le tue parole e le immagini mi confermano la magia di questa città! Voglio andarci assolutamente! 🙂

    1. Ha un fascino tutto suo, assolutamente particolare! Vacci vacco VACCI😉

  9. Erika Agostino ha detto:

    Non sono mai stata in Romania, ma dalle foto sembra un po’ come l’Italia, quasi un po’ come la nostra terra. E’ sempre bello esplorare nuovi posti ed io sogno di viaggiare tanto, avendo la possibilità!

  10. Nicoletta C. ha detto:

    Ciao! ho visitato Bucarest in giornata. secondo te potrei visitare anche Timsoara da mattina a sera?

    1. Assolutamente sì! È una città con un centro storico che merita ma facilmente visitabile in poco tempo 🙂

  11. Anna ha detto:

    Io e mio marito partiamo a novembre esattamente il 10 e torniamo il 13…mi sono stupita di tanta bellezza e cultura…staremo bene..solo un consiglio da voi.. l’abbigliamento..fa freddo? Grazie per i tuoi consigli

    1. Guarda io sono stata in estate e si moriva di caldo ma so che in inverno può essere molto freddo, dai un occhio alle temperature prima di partire. Buon viaggio 😊😄

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