Cercate un’oasi verde smeraldo fatta di cascate e laghetti? Ecco un po’ di dritte sul Parco Nazionale Krka in Croazia: quando (non) andarci e come visitarlo
In Croazia non c’è solo un mare cristallino, anche nell’entroterra ci sono paradisi naturali da non perdere, e il Parco Nazionale Krka è uno di questi. Parliamo di ben 109 chilometri quadrati del bacino idrografico dell’omonimo fiume (Cherca in italiano), un’oasi verde fatta di cascate e laghi incorniciati da una vegetazione fittissima. Il primo consiglio che vi do è: se potete non ad agosto, ci sono stata la scorsa estate e la ressa di turisti era delirante. Detto questo, in caso armatevi di pazienza perché è una tappa imperdibile, quindi ecco tutte le dritte su come visitarlo!
Ma dove si trova il Parco Nazionale Krka (ecco la mappa)? Nella Dalmazia centrale, precisamente nella regione di Sebenico e Knin, e comprende il corso centrale del fiume Krka e una parte del Cikola. Dal 1985, anno della fondazione, tutela i fenomeni naturali e monumenti storici e culturali come acquedotti e accampamenti romani, fortificazioni croate medievali e altro ancora. Contate che qui sono state identificate oltre 1.000 specie e sottospecie di piante, ed è una delle zone ornitologiche più importanti d’Europa.
Il Krka attraversa un canyon lungo 75 chilometri, formando cascate spettacolari. La vera perla è la Skradinski buk (cascata di Scardona), la più lunga sul fiume composta da barriere di travertino (roccia sedimentaria calcarea), isolette e minuscoli laghi.
Il parco ha vari ingressi, vi consiglio il percorso più comodo. Il punto di partenza ideale è Sibenik, splendido capoluogo della regione (è qui che sfocia in mare il Krka). Non fatevi spennare da un’agenzia, è facile organizzarsi in autonomia prendendo il bus che parte dalla stazione degli autobus e in 30 minuti sarete a destinazione. Il biglietto costa 24 kune a tratta (circa 3 euro al cambio attuale) e si compra solo in biglietteria e NON sul bus.
In questo caso si può scegliere fra due ingressi, dai quali si arriva alla Skradinski buk: Lozovac, località a 15 chilometri da Sibenik collegata alla cascata con un bus da aprile a ottobre (a piedi è meno di 1 chilometro); Skradin (a 20 chilometri), ultima fermata dell’autobus, da cui partono i battelli che percorrono il fiume da aprile a novembre. In entrambi i casi il trasporto è incluso nel biglietto d’ingresso.
Vi consiglio l’opzione Skradin per due motivi: il bus da Sibenik nel tratto finale discende verso il borgo offrendo una bellissima vista, ma soprattutto il viaggio in battello (circa 20 minuti) è davvero suggestivo. Se andate in alta stagione però, sappiate che per il battello ci possono essere lunghe code. Io al ritorno ad esempio sono stata in fila sotto il sole per 30 minuti (un’opzione in questo caso è un bel sentiero/pista ciclabile di 4 chilometri che vi riporta a Skradin, ci vogliono circa 45 minuti).
Una volta arrivate col battello, potrete fare il bagno nel lago che si forma sotto la cascata, quindi se è estate andate già in costume. Se siete sole fate in modo che zaino ed effetti personali siano al sicuro mentre nuotate (ho chiesto la cortesia a dei signori seduti sulla riva di dare un’occhiata alla borsa).
Fatto il bagno, c’è un facile percorso di sentieri, ponti e passerelle di un paio di chilometri attorno alla Skradinski buk. Troverete anche vecchi mulini trasformati in negozi di souvenir, bar e ristoranti. Già solo questo comunque tra una sosta e l’altra ha richiesto circa tre ore, ma il parco come potete immaginare è molto grande.
È possibile fare altre escursioni in battello, il cui costo NON è incluso nel biglietto: dalla Skradinski buk 100 kune (13 euro) fino al monastero francescano sull’isola di Visovac, 130 kune (17 euro) se si includono anche le cascate Roski slap (Rog in italiano); altre 100 kune da Roski slap fino al monastero Krka e ai resti delle fortificazioni Trosenj e Necven. Si spera questi soldi concorrano al 100% alla tutela del parco, come ripeto sempre la Croazia è bellissima ma non è certo una meta economica.
INFO UTILI
Quando andare
Il parco è aperto tutto l’anno. Per aumentare la sicurezza, il numero di visitatori in qualsiasi momento a Skradinski buk è stato limitato a 10.000 persone.
Come raggiungere il parco
Sibenik è il punto di partenza ideale, altrimenti per darvi un’idea Zara e Spalato sono collegate regolarmente via bus a Skradin, da cui distano rispettivamente 76 e 94 chilometri. Mi raccomando se siete coi mezzi controllate a che ora parte l’ultimo bus per rientrare (trovate gli orari a questo link).
Orari
Ci sono orari diversi a seconda delle stagioni, date un occhio qui.
Quanto costa
Il costo del biglietto singolo cambia a seconda dei mesi (questo mi fa incazzare), e può essere acquistato online:
– da gennaio a marzo, e da novembre a dicembre 30 kune (4 euro)
– in aprile, maggio e ottobre 100 kune (13 euro)
– da giugno a settembre 200 kune (27 euro), 150 dopo le 16 (20 euro)
Se siete invasate del parco c’è anche un multiday ticket.
Ciao sono Claudia, giornalista milanese non imbruttita, vivo di viaggi in solitaria, scatto foto compulsivamente e divoro libri
Ma che bella guida! Grazie mille per queste tue pillole <3
Grazie a te cara, spero ti sia utile ❤
Sono Croata ma purtroppo ancora devo visitare questa meraviglia ❤️
Tranquilla è sempre così! Rimandiamo perché pensiamo “tanto ci vado quando voglio” e poi i turisti ne sanno sempre più di noi 😉
Si proprio così 😂😂 Ormai visiterò Krka proprio da turista.
Non ti dico quanti posti in Italia devo ancora visitare (vedi Sardegna, costiera amalfitana…) 🙈
Bella descrizione, non ne avevo mai sentito parlare, da come lo descrivi e dalle foto sembra proprio un bel posto
E lo è! Anche io non lo conoscevo, l’ho scoperto quando ho deciso di andare in Croazia e mi sono messa a fare ricerche! Un altro parco molto bello è quello di Plitvice ma era abbastanza fuori dalla mia rotta. Me ne hanno parlato benissimo 😊
Molto interessante, grazie per queste dritte!!
La Croazia è tutta da scoprire! 🙂
Figurati! Questo parco poi è davvero una chicca 💚