Lo sapete che la street art di Atene è fra le migliori d’Europa? Ecco qualche dritta per un mini tour alternativo nei quartieri fra spray e vernici
Atene è una combinazione magica di antico e moderno. Se da una parte nel mio recente viaggetto ho respirato storia e antichità a ogni passo, dall’altra sono rimasta davvero colpita dalla mole di street art che riempiva gli occhi praticamente in ogni quartiere (ecco la mappa).
Già il primo giorno, appena approdata a Psyrri per cenare con le amiche, ho subito notato la presenza massiccia di spray, adesivi, poster, tag e via dicendo. Non a caso è una tappa fondamentale per gli amanti della street art locale. E il giorno dopo sotto l’Acropoli ad Anafiotika, non solo mi pareva di stare in un paesino delle isole Cicladi, ma anche in un piccolo paradiso di murales. Pur essendo una profana, ho avuto la certezza di trovarmi in una delle capitali europee della street art. La domanda è sorta spontanea: com’è che i muri ateniesi hanno così tanto da dire? E soprattutto, cosa dicono?
Per saperne di più ho bussato alla porta di Clara Amodeo, autrice di un blog dedicato all’arte urbana molto ben fatto, “Another Scratch In The Wall” (grazie a uno dei suoi tour ho scoperto i murales e i graffiti nella mia Milano).
Quindi, come mai tanta street art ad Atene? Proprio leggendo un suo articolo ho capito che la ragione sta principalmente in una politica locale piuttosto permissiva (o forse semplicemente la polizia ha altro a cui pensare). Artisti di tutto il mondo sono quindi andati nella capitale greca per dipingere in libertà. Come racconta Clara, il movimento dei graffiti è nato a New York come reazione alla crisi economica, per poi diffondersi nel resto del mondo. Ad Atene è arrivato negli anni Novanta, passando dalla periferia al centro. Ma il boom arriva nel 2009 con i primi murales politici a Exarchia, Psyrri e Monastiraki. Da qui la crescita della street art è stata continua. Non solo murales di protesta di artisti indipendenti, ma pareti dipinte su richiesta di negozianti, imprenditori e investitori immobiliari.
A mio modesto parere è il quartiere anarchico ateniese, Exarchia, quello in cui ho respirato una street art da urlo! Del resto entrambi sono legati a doppio filo al bisogno di protestare. Vi consiglio di andarci il sabato, quando i colori di spray e vernici si uniscono a quelli del mercato contadino, un boom favoloso. Anche Gazi, il quartiere che prende il nome da un vecchio impianto del gas e faro della vita notturna ateniese, riserva bellissime sorprese.
Tutto questo non fa altro che aumentare ulteriormente il fascino di Atene, città calda e problematica, appassionata e piena di contraddizioni. Vita quotidiana, tormenti e speranze si leggono anche sui muri, di fabbriche abbandonate così come di istituzioni pubbliche, ma sempre per far sentire la propria voce, e per dare sfogo a un’immensa creatività. Non facciamo infatti l’errore di limitare la street art ateniese a una mera protesta politica, c’è ben altro.
Se volete approfondire date una sbirciatina al blog “Urban lives”. Ivana De Innocentis mette nero su bianco non solo la sua passione per l’arte urbana in generale, ma anche per la street art e i graffiti di Atene. Nella capitale greca infatti è andata a vivere. La ringrazio per tutte le dritte e le info che mi ha dato! E come in una matrioska, tramite lei ho scoperto il blog di Giulia Blocal, travel e street art blogger, che ha pubblicato un bell’articolo con una guida alla scoperta dalla street art di Atene.
E così mannaggia la miseria ho realizzato di essermi persa Metaxourgeio, poco lontano da Exarchia tra l’altro, uno dei quartieri più interessanti da questo punto di vista e non solo. Un tempo abitato dalla classe operaia e dagli immigrati, ha vissuto un periodo di degrado. È rinato con la (infingarda) gentrificazione, e oggi è considerato un quartiere artistico. Per fortuna a quanto ho letto mantiene ancora il suo animo sgarruppato. Se andate ad Atene non perdetevelo! Io tornerei anche solo per questo.
Ciao sono Claudia, giornalista milanese non imbruttita, vivo di viaggi in solitaria, scatto foto compulsivamente e divoro libri
Che belle foto!!
Post interessante, grazie.
Grazie per il complimento ma in realtà mi mangio le mani per tutte le foto che non ho fatto😄 Vai se puoi vedrai che bello!
Mi piacerebbe.
Ci sono stata una vita fa, quando la street art non mi interessava.
Ora me ne sono innamorata.
A Grnnaio a Madrid ho camminato come una matta in cerca di queste meraviglie e sono stata ripagata in maniera meravigliosa. Pensa che ci vorrei tornare, anche dolo per girarla a piedi…
E allora ti consiglio doppiamente Atene! E se vuoi leggi Urban Lives, uno dei blog di cui parlo verso la fine, ci sono molti articoli sulla street art!
Sono andata a vedere, quante idee e consigli !!
Credo proprio lei abbia una passione sconfinata😊
Mitica!
Ciao! Bellissimo articolo e belle foto, ho scritto anche io qualcosa su Atene, se ti va di dare uno sguardo mi farebbe piacere!
Gra ie! Sicuramente lo farò, città meravigliosa in cui bisognerebbe stare almeno un mese!