Il nostro pianeta è meraviglioso ma tremendamente indifeso: il regno animale e la natura selvaggia in mostra a Milano al Wildlife Photographer of the Year 2017
Questo è uno degli appuntamenti milanesi che amo di più in assoluto! Wildlife Photographer of the Year è fra le mostre di fotografie naturalistiche più prestigiose al mondo, e in Italia fa tappa ogni anno nella mia città. Mi ricordo la mia prima volta, ho passato ore completamente immersa nella natura selvaggia!
L’esposizione (organizzata dall’Associazione Culturale Radicediunopercento) ha come protagonista la Terra, con i suoi animali e i suoi paesaggi. Indomita e indifesa, maltrattata e crudele, è colta nella sua incredibile diversità. Ma soprattutto, viene presentata in tutta la sua fragilità, testimoniando lo sfruttamento e l’urgenza di proteggerla e tutelarla.
La mostra è iniziata il 6 ottobre e terminerà il 10 dicembre, perdonate il ritardo del post ma non sono riuscita ad andare prima (in fondo trovate tutte le info).
Ma spieghiamo bene di cosa si tratta: le immagini sono quelle premiate al concorso di fotografia indetto dal Natural History Museum di Londra. Parliamo di 100 scatti realizzati da fotografi professionisti e non, selezionati fra ben 50.000 da una giuria internazionale di esperti. Le immagini sono suddivise in 16 categorie, e per questa 52a edizione l’Italia vanta ben 8 premiati, tra vincitori di categoria e finalisti.
Io adoro le didascalie e i testi che raccontano come è nato lo scatto, la storia che ci sta dietro e la passione per i soggetti (come non passare ore immersi nelle acque gelide per immortalare chissà quale astruso animale?) insieme a dati di carattere scientifico sulle specie fotografate. Ma non solo: ci sono tutti i dettagli tecnici, perfetti per chi ama non solo guardare gli scatti ma anche farli.
La mostra inizia con il massimo riconoscimento, il Wildlife Photographer of the Year, andato all’americano Tim Laman per la foto di un orangutan nel Borneo della foresta pluviale indonesiana: è in via di estinzione a causa della perdita del suo habitat e del commercio illegale di animali da compagnia (chi continua a comprare prodotti che contengono olio di palma, LA FINISCA!).
Il sedicenne inglese Gideon Knight ha vinto invece il Young Wildlife Photographer of the Year con l’immagine fiabesca “La luna e il corvo”, ripresa nel parco vicino alla sua casa di Londra, tra i ramoscelli di un albero che si stagliava contro la luna piena. Come dire… non bisogna andare dall’altra parte del mondo per scattare belle foto!
Oltre a questi due pesi massimi, il percorso illustra tutte le immagini vincitrici e finaliste divise per sezioni: Diversità sulla Terra, Design della Terra, Ambienti Terrestri e Documentario. A me personalmente quest’anno hanno emozionato più di tutte le foto dei giovani talenti fino a 10 anni, da 11 a 14 anni e da 15 a 17 anni nella sezione Primi scatti. Come non sciogliersi di fronte a tanta passione già a quell’età!
INFO UTILI
Dove
Fondazione Luciana Matalon
Foro Buonaparte 67, Milano (fermata metro Cairoli)
Orari (6 ottobre – 10 dicembre 2017)
Tutti i giorni 10 – 19
Venerdì 10 – 22
Chiuso Lunedì
Ingresso
Intero 9 euro, ridotto 7 euro + tessera associativa 1 euro
Ciao sono Claudia, giornalista milanese non imbruttita, vivo di viaggi in solitaria, scatto foto compulsivamente e divoro libri
ragazzi che belle immagini
Belle belle belle, se riuscite andate!🦁