Mercati, festival, musei, viuzze medievali e grandi piazze: vi spiego in 10 motivi perché mi sono innamorata di Sibiu e perché dovete visitarla
Qui lo dico e qui lo nego, ma credo proprio Sibiu sia la mia città preferita in Transilvania (ecco l’ho detto ed ecco dove si trova). In particolare, le città nella regione sassone sono tutte belle, ma Sibiu ha una marcia in più: è più raccolta di Brasov ma non piccola-piccola come Sighisoara, non è “fatta su misura” per i turisti ed è decisamente molto vivace!
Il fatto che a Sibiu si debba il primo museo, il primo ospedale, la prima scuola, la prima farmacia e il primo teatro della Romania la dice lunga sulla sua intraprendenza. E a oggi è l’unica città del Paese nominata capitale europea della cultura nel 2007. Ecco dunque dieci ragioni (ma ce ne sarebbero altre) per inserirla fra le vostre prossime mete.
1 – Take it easy
Sibiu si può visitare senza ansia da prestazione in un paio di giorni, perché il numero di attrazioni è elevato ma non richiede tour senza sosta, e nel dedalo di strade del centro storico si respira un’aria di infinita tranquillità. La consiglio vivamente come la destinazione perfetta per un weekend, sedendosi in una caffetteria e godendosi l’atmosfera rilassata senza guardare l’orologio per rispettare lo schedule!
2 – Medioevo a portata di mano
Prosperata nel Medioevo al pari delle sue “sorelle” sassoni, Sibiu è stata fortificata contro invasori come gli ottomani e i tatari. Da una delle panchine del parco lungo Strada Cetatii, una delle vie più romantiche della città, potrete ammirare non solo le antiche mura, ma anche tre delle dieci torri rimaste. Ognuna ha il nome della corporazione che se ne occupava: la Torre degli Arcieri, dei Vasai e dei Carpentieri.
3 – Perdersi nelle sue vie
Il centro storico di Sibiu, racchiuso fra le mura, si compone di un piccolo labirinto di viuzze tutte da scoprire nel modo migliore, abbandonandosi alla dolcezza del perdersi senza meta. A farvi compagnia, pochi turisti e i ciottoli sotto i piedi. Come nelle altre città della Transilvania, anche qui le case hanno colori accesi: rosa confetto, giallo canarino, verde pistacchio. E il tutto condito da una malinconica decadenza che accentua ancora di più lo spessore storico di questi luoghi.
4 – Le case che guardano
Le avevo già notate altrove in Transilvania, ma a Sibiu non si contano! Parlo delle cosiddette finestre “a palpebra” che dominano i tetti dei palazzi. Hanno proprio la forma di un occhio, e la sensazione di essere osservate è tangibile. Ci manca solo ti facciano anche un sorriso! Chissà cosa hanno visto nel corso dei secoli… contate che molti edifici sono storici, come mostra la classica piccola targhetta applicata sui muri.
5 – La Piazza Grande
La quiete delle stradine di Sibiu si perde nelle tre piazze, dove la città sfodera tutta la sua vivacità! Ce ne sono ben tre, una di fianco all’altra: Piata Mare, Piata Mica e Piata Huet, ognuna con i suoi gioielli architettonici. Piata Mare, o Piazza Grande viste le sue enormi dimensioni, può contare sulla Chiesa Romano Cattolica, il Palazzo Brukenthal (entrambi gioielli barocchi) e la Torre del Consiglio, simbolo della città che risale al tredicesimo secolo (è visitabile dalla 10 alle 20).
6 – La Piazza Piccola
Passando sotto l’arco della torre si arriva alla Piazza Piccola (Piata Mica) che, anche se ha dimensioni minori, non pecca certo di bellezza, tutt’altro! Qui si trova il famoso Ponte delle Bugie. Attenzione infatti perché oltre alle case che guardano c’è anche il ponte che ascolta, siete circondate! La leggenda vuole che, camminando su questo ponte, se si dice una menzogna lui se ne accorga e faccia fare un bel volo al mentitore di turno!
7 – Piazza Huet
A terminare il trittico delle piazze ecco Piata Huet, che accoglie un altro simbolo di Sibiu, la Chiesa Evangelica. Con la sua torre appuntita è la regina incontrastata della città. La sua storia inizia nel 1320 sulle rovine di una basilica romana. Costruita in vari step e modificata nel corso dei secoli, è un meraviglioso esempio dell’arte gotica in Transilvania.
8 – La città dei musei
Vi avevo già parlato della vivacità culturale di Sibiu. Palazzo Brukenthal ospita il primo e probabilmente il più bel museo d’arte della Romania (e il più grande del Sud-Est europeo). Aperto nel 1817, mette in mostra la collezione del barone Samuel Brukenthal di opere europee dal XV al XVII secolo. Oltre a questo museo ce ne sono altri, come quello di storia, di storia naturale, farmaceutico ed etnologico. Per gli amanti della cultura è un piccolo paradiso transilvano insomma!
9 – L’energia dei mercati
Sibiu ama il turbinio dei mercati, che in genere si svolgono in concomitanza con i festival. Quando ci sono stata io, nel primo weekend di settembre, Piazza Grande era occupata da bancarelle con oggetti di artigianato per la casa. Da non perdere il Mercato di Natale, che quest’anno si terrà dal 17 novembre al 3 gennaio. La Piazza Piccola invece è la location dei mercati gipsy, dove gli zingari in abiti tradizionali propongono il meglio del loro artigianato e oggetti di seconda mano. La cadenza è imprevedibile proprio come i suoi organizzatori che avvisano il comune solo qualche giorno prima. Infine, ogni venerdì in Piata Huet dalle 10 alle 16 si tiene il mercato green, con ingredienti della cucina locale. Non a caso Sibiu è in lizza per il titolo di European Region of Gastronomy 2019.
10 – Un tripudio di festival
A Sibiu ce n’è davvero per tutti i gusti. I più famosi sono il Sibiu Jazz Festival che travolge la città con concerti e jam session, il Festival Internazionale del Teatro con centinaia di eventi messi in scena da oltre 2.000 artisti, e il Transilvania International Film Festival che allestisce i suoi spettacoli anche qui. Ma oltre a questi ci sono eventi dedicati agli amanti del cibo, del Medioevo, della musica, della moda, del folclore… basta scegliere, aprite il calendario!
CONSIGLI DI VIAGGIO
Come arrivare
Sibiu ha il suo aeroporto internazionale a 5 chilometri dal centro. Non sempre i voli sono diretti ed economici (date un occhio alla Wizz Air). Altrimenti gli aeroporti più vicini sono quello di Bucarest e Cluj Napoca, ma parliamo di centinaia di chilometri. Sibiu è raggiungibile via treno e pullman.
Dove dormire
Ho passato due notti allo Smart Hostel (aggiornamento 2021: temo abbia chiuso). La posizione è fantastica, in pienissimo centro storico, e si può rientrare a tarda notte in totale sicurezza! È piuttosto piccolo, pulito ed è tutto nella norma, prezzo compreso (12 euro a notte in camerata mista). Mi è stato consigliato anche il B13 Hostel, e caldamente sconsigliato l’Old Town Hostel per varie ragioni (pulizia e caos in primis).
Dove mangiare, bere e fare shopping
Dalla Piazza Grande parte la via dello struscio, Strada Balcescu, piena di ristoranti e negozi in cui fare shopping (Zara compresa). Onestamente ho sempre cenato in ostello, ma per qualità/prezzo pare Casa Frieda al numero 40 sia una valida scelta. Se volete sedervi a bere un caffè guardando il viavai di gente, Hug the mug al numero 20 è un bel localino. Potete poi stuzzicare qua e là dolci tipici: io ho amato la placinta con il formaggio salato e i gogosi. Non vi spiego nulla, mangiate e basta!
Infine, mi è piaciuto molto l’Erasmus Büchercafé in Strada Mitropoliei 30, non resisto all’accoppiata libri + tè bollente! Last but not least, fermatevi al Pardon Atelier Cafe & Bistro su Strada Cetatii, l’atmosfera rilassata e la musica jazz meritano!
Ciao sono Claudia, giornalista milanese non imbruttita, vivo di viaggi in solitaria, scatto foto compulsivamente e divoro libri
ci colpiscono i colori….
Un tripudio di colori! Come dico sempre andate andate andate 😅
arriveremo anche qui …. di sicuro !!! compliemnti ancora
Che voglia mi hai messo! E come dev’essere strano farsi guardare dalle case!
Non sai che faccia ho fatto quando mi sono trovata di fronte la casetta della foto, mi è venuto da dire “Buongiorno
Signora!” 😂
Si è pazzesco… E mentre leggevo cercavo di capire cosa potessi intendere per finestre a palpebre… Poi è arrivata la foto e… Sembra incredibile! Non ne avevo mai sentito parlare!
Nemmeno io, prima volta anche per me!
vorrei mettere MIPIACE a tutte le foto! Mi hanno parlato sera-bene di Sibiu e tu mi dai conferma del fatto che è un luogo bellissimo! Per altro ha un ruolo fondamentale negli snodi politici e sociali rumeni!
L’impressione che ho avuto è quella della città “smart”, quella sveglia che non sta mai ferma e guarda avanti!
La mia collega l’anno scorso è venuta in vacanza in romania e poi si è spostata verso la transilvana e anche lei mi ha raccontato quanto è bella e interessante. Effettivamente dovremmo dare più attenzione a cosa abbiamo vicino come l’europa dell’est invece di prediligere sempre le nazioni lontane. Bel reportage!
Grazie😊 Io per prima l’avevo sempre sottovalutata! Chissà quanti posti meravigliosi mai considerati ci stanno aspettando!