Questa proprio non la sapevo! L’ho scoperta per caso navigando sul web. Se vi piace viaggiare in bicicletta c’è warmshowers.org, un network americano che permette a chi viaggia in bici in tutto il mondo di scambiarsi ospitalità in modo gratuito. Questo può includere, oltre alla sacrosanta doccia calda (da cui il nome della piattaforma) anche un posto per dormire.
Quando è nata questa community?
Nel lontano 1993, quando Terry Zmrhal e Geoff Cashman crearono una semplice lista di persone appassionate di bici e interessate a offrire ospitalità reciproca. Nel 2005 il testimone è passato a Randy Fay che trasformò la lista in un sito con database e mappa interattiva. Attualmente il sito e le comunicazioni sono amministrate da un gruppo di volontari, che si occupa di oltre 103.000 iscritti e 48.000 ospiti attivi.
Come ci si iscrive?
Basta registrarsi sul sito e creare il proprio account, caricando una foto e compilando un formulario. Devi presentarti, dare alcune informazione su di te, sulla tua bici, sul numero massimo di persone che puoi ospitare (singola, coppia o piccoli gruppi) e sullo spazio che metti a loro disposizione (divano, letto, terreno per campeggio ecc.)
Come funziona?
Grazie alla mappa interattiva e agli altri strumenti di ricerca, chi si trova in viaggio può trovare ospitalità in tempo reale mentre pedala. Attraverso il sito sarà possibile inviare un messaggio personale al potenziale ospite.
Ci sono degli obblighi?
Come sempre in una community, c’è una serie di semplici regole da seguire. Ci si impegna ad aggiornare le informazioni personali, a rispondere alle email ricevute attraverso il sito e a non chiedere denaro.
L’iscrizione ha un costo?
Non viene richiesta una quota in denaro ma una donazione. Si può anche scegliere l’opzione gratuita… ma poi con le braccia così corte riuscireste a raggiungere il manubrio?
Ciao sono Claudia, giornalista milanese non imbruttita, vivo di viaggi in solitaria, scatto foto compulsivamente e divoro libri