Siete amanti della fotografia? Vi porto a spasso per Parigi fra musei e gallerie con mostre fighissime, negozi di stampe vintage e librerie specializzate
Per chi ama la fotografia, Parigi dà soddisfazioni orgasmiche. Se avete già visto i musei mainstream e cercate qualcosa di nuovo, o se volete approcciare in modo diverso l’immensa cultura di questa città, lo avete trovato. Nel mio ultimo viaggio a Parigi, in cui con una sonora botta di fortuna ho scambiato casa, ho avuto sei giorni tutti per andare in giro alla scoperta di spazi dedicati alla fotografia. E Parigi offre tantissimo. Del resto, nomi come Henri Cartier Bresson, Robert Doisneau, Jacques Henri Lartigue, Willy Ronis sono solo alcuni dei mostri sacri francesi che hanno fatto la storia della fotografia. E Parigi le rende omaggio sia con musei e gallerie, sia con librerie e negozietti ad hoc. Qualche posto l’ho scovato da sola, qualche dritta me l’hanno data i parigini, ma soprattutto devo ringraziare Marco della Stamberga per i suoi preziosissimi consigli. Ma adesso andiamo a spasso per la mia amata Paris a caccia di fotografie (cliccate qui per la mappa).
Jeau De paume
Indirizzo: 1 Place de la Concorde, Parigi
Iniziamo con uno dei posti che mi è piaciuto di più in assoluto, totalmente dedicato alla fotografia, le installazioni video, il cinema e l’arte contemporanea. Quando sono stata io c’era una bellissima mostra su Ed Van Der Elsken. Il pezzo forte di questo spazio nel Giardino delle Tuileries sta nella libreria all’ingresso, che vende non solo volumi di fotografia (divisi per monografie) ma anche saggi e romanzi legati alle varie mostre. Ci sono diversi tavoli con offerte a prezzi scontatissimi (guardate negli scaffali più bassi). Ciliegina sulla torta, il ristorante giapponese sia con tavoli all’interno sia all’esterno (a prezzi parigini, si intende). Last but not least, c’è anche un auditorium, consultate il programma su sito.
Images & Photos
Indirizzo: 35-37 Rue Charlot, Parigi
Se volete farvi un pranzetto al Marché des Enfants Rouges (leggete l‘articolo sui locali dove mangiare a Parigi), sul lato del ristorante giapponese c’è questo negozio di stampe, piccolo e decisamente particolare. Il proprietario è stato per molto tempo un fotografo/giornalista, fino a quando alla soglia dei quaranta ha voluto dare una svolta alla sua vita. Già dagli anni Ottanta collezionava fotografie vintage anonime, così ha capito che quello che voleva fare veramente era venderle, e nel 2002 è riuscito ad aprire la sua attività. Mentre inizialmente si riforniva nei mercatini, ora lo fa tramite dei rivenditori (una sorta di grossisti per commercianti). Si può trovare di tutto, dalle foto dei passaporti a 1 euro a stampe da oltre 100.
LE BAL Photography Gallery
Indirizzo: 6 Impasse de la Defense, Parigi
Questa è una vera e propria chicca scoperta grazie a Caroline de Maigret, avete presente quella del libro “How To Be Parisian”? La musa Chanel, icona di stile, quella con la frangiona che a quarant’anni dà ancora la merda a tutte? Ecco, in un articolo consigliava questa galleria vicino a Place de Clichy, poco turistica e frequentata dagli indigeni. Parliamo di uno spazio indipendente consacrato alle immagini contemporanee (foto, video, film e nuovi media). Qui infatti ho visto una mostra fighissima sugli scatti analogici della Magnum. All’ingresso c’è una piccola libreria e un cafè carinissimo, LE BAL Cafè x Otto, con tanto di tavolini all’aperto. Se poi volete farvi baciare dal sole, di fronte c’è un piccolo parchetto.
Fondation Henri Cartier-Bresson
Indirizzo: 2 Impasse Lebouis, Parigi
Devo dire che visto il nome altisonante mi sono presentata con tutte le aspettative del caso, e sono rimasta delusa. È da visitare perché ci sono sicuramente mostre interessanti, ma se pensate di scoprire vita, morte e miracoli del grande fotografo o di ipnotizzarvi davanti ai suoi scatti indimenticabili, scordatevelo. C’è solo una piccola mostra permanente della moglie al terzo piano, mentre al primo e al secondo ci sono mostre itineranti. Per darvi un’idea io ho visto quella di Claude Iverné dal titolo “Bilad es Sudan”, quindi per imparare qualcosa in più sulla fotografia questo è il posto adatto, ma onestamente se avete poco tempo e dovete fare una selezione, non metterei questa fondazione al primo posto.
Aggiornamento 2021: ha cambiato sede, nuovo indirizzo 79 Rue des Archives Paris
Maison Européenne del la Photographie
Indirizzo: 5/7 Rue de Fourcy, Parigi
Già solo il nome fa tremare le ginocchia dall’eccitazione. In questo istituto in pieno Marais non c’è una collezione permanente ma le mostre cambiano ogni 2/3 mesi. Troverete esposti sia i grandi nomi sia i giovani talenti emergenti. Dai reportage alle foto di moda fino agli scatti più all’avanguardia, vanta anche una biblioteca che, con i suoi 30.000 volumi, rappresenta un punto fermo per gli amanti della fotografia. Lo stesso vale per la videoteca. Anche la libreria ha il suo perché, nonostante non sia paragonabile alle altre che vi ho elencato fino a ora.
Comptoir de l’Image
Indirizzo: 44 Rue de Sevigne, Parigi
Questo piccolo gioiellino del Marais l’ho scoperto mentre girovagavo per il quartiere. Per fortuna l’esterno sgarruppato non mi ha fermata, sono entrata e non avrei più voluto uscire. Il proprietario è un omone d’altri tempi dalla voce tremula, delicato come un fiorellino, che mentre parla hai paura si spezzi. È stato bello chiacchierare con lui: mi ha raccontato di aver fatto il fotografo per molto tempo, poi ha deciso di dedicarsi a questa passione in altro modo, vendendo libri di fotografia e di moda. Ha aperto due negozi, ma ora è rimasto solo quello del Marais. È un negozietto piccolo e pieno zeppo di volumi. È il mio preferito in assoluto, per cui se siete in zona non perdetevelo.
Centre Pompidou
Indirizzo: Place Georges-Pompidou, Parigi
Questo imperdibile museo parigino di Les Halles, centro nazionale d’arte e della cultura, in realtà l’ho dribblato! Quando sono andata io ospitava una mostra su Walker Evans ma io l’avevo già vista in Italia e la coda era infinita. Generalmente c’è sempre qualche evento dedicato alla fotografia, e un salto bisogna metterlo in conto. Questo punto fermo della cultura francese, tra i musei più visitati al mondo, è stato voluto dall’ex Presidente della Repubblica quale istituto interamente dedicato all’arte moderna. Design, architettura, fotografia e opere multimediali sono le regine incontrastate. Vale la pena anche solo raggiungere la grande piazza, sedersi davanti all’edificio e ammirare il mondo che scorre.
Le Chambre Claire
Indirizzo: 14 Rue Saint-Sulpice, Parigi
Questa libreria vicino alla fermata Odéon è un vero e proprio rifugio per gli amanti della fotografia. Nata nel 1981, vende unicamente libri di fotografia. Nel caso in cui in Italia conosceste un posto simile ditemelo subito, perché nella mia Milano siamo giù fortunati se c’è un piccolo reparto dedicato. Qui infatti arrivano turisti da tutto il mondo come mi ha detto il proprietario, un tipo sicuramente fuori dall’ordinario. I libri sono suddivisi per nomi dei fotografi, luoghi nel mondo, cinema, moda e non mancano i volumi tecnici. Il godimento è assicurato, si può trovare davvero tutto quello che si cerca, dalle monografie ai cataloghi, dalla nicchia più minuscola ai nomi più altisonanti.
Aggiornamento 2021: ha cambiato sede e proprietari, nuovo indirizzo 3 Rue d’Arras Paris
Polka Galerie
Indirizzo: 12 Rue Saint-Gilles, Parigi
Qui invece ci troviamo in una galleria con i controcazzi come dicevano i Galli. Fra gli artisti che rappresenta ci sono infatti personaggini come Sebastião Salgado, Elliott Erwitt, Mario Giacomelli. Aperta nel 2007, è suddivisa in due strutture differenti che assicurando interi pomeriggi di felicità ammirando le fotografie esposte. Anzi proprio in questo periodo c’è una mostra che Salgado tiene insieme a Marc Riboud, dedicata alle Femmes du Monde (come suona bene in francese). Avete tempo fino a gennaio! Inoltre, per festeggiare il decimo anno di attività, la galleria ha fatto una speciale selezione di ritratti di donna scattati dai fotografi rappresentati o associati. Questo giusto per darvi l’idea della meravigliosa aria che tira.
Ciao sono Claudia, giornalista milanese non imbruttita, vivo di viaggi in solitaria, scatto foto compulsivamente e divoro libri
quanti bei consigli e foto grazieeee
Pregooooo fanne buon usoooo😊