Weekend a Monaco di Baviera: non solo Oktoberfest

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Quando si pensa a Monaco di Baviera non deve venire in mente solo il famoso festival della birra: venite con me per scoprire la città tedesca in un weekend

Sono stata due volte a Monaco di Baviera, entrambe per lavoro un paio di giorni, ed entrambe da sola. Fra l’altro era proprio a maggio, periodo meraviglioso in cui la primavera comincia a lasciare il passo al caldo dell’estate. Come sempre appena potevo schizzavo alla scoperta della città: se c’è una cosa che odio durante i viaggi di lavoro è non vedere altro che fiera/aziende/albergo. E devo dire che sono riuscita a farmi un’idea della bella città in cui stavo.
Situata nel Sud della Germania, capitale della Baviera, Monaco è la terza metropoli tedesca per numero di abitanti. Nonostante questi numeri, mantiene ancora l’aura di città vivibilissima. Quello che mi ha colpito subito è la sensazione di opulenza: è davvero ricca, pulita, ben tenuta e con negozi fighissimi. Tutto è immancabilmente al suo posto. L’esempio perfetto della precisione e tradizione tedesca, unita però a un’aria avanguardista che ne fa un mix vincente.

weekend a Monaco

Il fascino di Monaco sta nel centro storico facilmente visitabile a piedi: è la meta perfetta per chi vuole fare una “toccata e fuga” in una bella città e con il giusto numero di cose da vedere, senza l’ansia da prestazione imposta dalle grandi metropoli. Un weekend può dare grandi soddisfazioni. È infatti a misura d’uomo (e di viaggiatrice solitaria), e tra gallerie d’arte super trendy e chiese barocche, pinacoteche e birrerie offre davvero tutto! Per non parlare dei parchi, come l’Englischer Garten, uno dei più grandi d’Europa (per darvi un’idea, supera Hyde Park a Londra o Central Park a New York).
C’è persino un’isoletta: Monaco infatti è situata sul fiume Isar, e nel suo delta si trova l’isola Prater, raggiungibile tramite vari ponti pedonali. Una piccola oasi, uno stacco dalla città nella città! Mi ricordo ancora, verso il tramonto, la gente sdraiata in riva al fiume: via scarpe, via calze, vai di birretta e relax! Anche se Monaco non mi ha dato l’idea di una città stressante, anzi.

Puoi tranquillamente perderti per le sue strade, la cartina serve ma non è difficile orientarsi. Si può quindi passeggiare a briglia sciolta fra le sue strade, con il naso per aria a guardare gli edifici storici. Da non perdere il Neues Rathaus e l’Altes Rathaus, rispettivamente il Municipio Nuovo e Vecchio, che si trovano nella piazza pulsante della città, Marienplatz. Invasa dai turisti a tutte le ore, è la zona più affollata ma s’ha assolutamente da vedere! Tutto intorno ci sono vicoli con eleganti negozi, oltre al fiorista da cui viene la foto di apertura di questo articolo! E l’aria torna a essere quella solita: rilassata.
Poco lontano si trova
Max Josep Platz, su cui si affaccia il Nationaltheater, il teatro nazionale, e la Münchner Residenz, sede della famiglia reale per quattro secoli.
Altra piazza frequentatissima e poco distante è la
Karlsplaz, grande e ariosa e con delle fontane nel mezzo che spruzzano acqua ovunque!

weekend a monaco

Le chiese poi non ve le sto nemmeno a enumerare, potete fare una scorpacciata di kirche in ogni direzione: dalla Frauenkirche (la più nota, le sue cupole sono le vette incontrastate del centro) alla Michaelskirche, dalla Asamkirche fino alla Theatinerkirche che domina la Odeonsplatz avete solo l’imbarazzo della scelta.
Altro appuntamento storico (anche se di carattere alcolico) è quello con la birreria più antica e famosa di Monaco, la Hofbräuhaus: le malto addicted non possono perderla!
La ciliegina sulla torta però è stato il Viktualienmarkt nella omonima piazza, il più famoso mercato rionale a un passo da Marienplatz. Si tratta di un mercato alimentare di oltre 140 banchi! È permanente, quindi a meno che andiate di domenica o nei giorni festivi lo troverete aperto. Anche qui la storia si fa sentire: la sua fondazione risale addirittura al 1800. Ci sono poi ristoranti e bar, con grandi tavolate e panche in legno in mezzo alla piazza, birra che scorre a fiumi, gente che chiacchiera amabilmente tra wurstel, crauti e patate, con tanto di cameriere in costume tradizionale bavarese. Le buongustaie (come me) avranno un orgasmo culinario!
Anche se devo dire che mi sono innamorata più di un fiorista che del formaggio o gli insaccati…

weekend a monaco

Bando alle ciance ormonali, vi consiglio caldamente di mangiare al mercato, il cibo è buono e i prezzi anche, oppure subito sul lato ovest della piazza c’è il Der Pschorr, un ristorante di cucina bavarese dove con 15/20 euro ti puoi mangiare un buon wurstel con verdura e bere una santa, santissima birra. È arredato in modo rustico, con molto legno e quel tocco di taverna che ti scalda la pancia solo alla vista. Io però essendo andata a maggio ho cenato fuori, sulla terrazza, guardando la strada e i palazzi che piano piano si illuminavano con il calar del buio… onestamente, cazzo vogliamo di più??? Tutte a Monaco!

CONSIGLI DI VIAGGIO

Come arrivare

Se siete del Nord Italia potete fare un pensierino sul viaggio in macchina, altrimenti l’aeroporto di riferimento è il Flughafen Franz-Josep Strauss, secondo in Germania solo a quell’immensa giungla di Francoforte. Si trova a 30 km dalla città ed è collegato tramite la S-Bahn (ferroviaria urbana). Un altro aeroporto è quello di Memmingen, che dista ben 125 km. L’altra opzione può essere il treno, date un occhio sia alle ferrovie italiane sia alla Deutsche Bahn tedesca. Controllate anche le offerte FlixBus per viaggiare in pullman.

Dove dormire

A Monaco c’è  della scelta, con alloggi per tutte le tasche. Io sono stata al GHotel vicino alla fermata dalle metro di Franhoferstrasse, purtroppo però è stato chiuso. I prezzi ovviamente non sono da ostello!

Come muoversi

Monaco ha una rete metropolitana molto ben sviluppata che si divide in U-Bahn (cittadina, 6 linee in totale) e S-Bahn (ferroviaria regionale). I biglietti si acquistano presso le edicole, i distributori automatici o gli sportelli informativi MVV. La città è ben servita anche per quanto riguarda autobus e tram.
Ci sono diverse tipologie di biglietti, e il costo varia in base ai
ringe, ovvero le quattro aree in cui è divisa la città.

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  1. pikaciccio ha detto:

    completamente d’accordo ……bellissime le immagini

    1. Grazie! A me i complimenti piacciono sempre tanto😉 Cercavo di cogliere l’attimo poco prima del tramonto!

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