Vi racconto come si vive a Bornholm, isola in Danimarca, tra villaggi di pescatori, case dal tetto di paglia, scogliere sul mare e infinite piste ciclabili
Vi ho parlato di Copenaghen, del mio viaggio via terra e mare verso Bornholm, del mio approccio milanese alla quiete del Mar Baltico. Ora invece vi descrivo come si deve questa bellissima isoletta. Penso infatti possa essere una valida alternativa alle più famose mete di mare in Europa, tanto per evitare i soliti viaggi in Grecia, Spagna, Sud Italia, Corsica. Qui infatti si può entrare in contatto con il vero Nord. Le splendide casette colorate con il tetto di paglia, l’ordine e la cura nei dettagli mi hanno messo di fronte a una realtà che conoscevo davvero poco.
Certo bisogna un po’ ingegnarsi per risparmiare, la Danimarca non è per niente a portata di mano, ma a Bornholm ci sono anche ostelli e campeggi, e le spiagge sono libere. Bisogna però muoversi con un certo anticipo. D’estate viene invasa da turisti, soprattutto danesi e svedesi, grazie anche al fatto che si trova nell’aera più soleggiata della Danimarca.
La geografia
Larga 30 chilometri e lunga 20, 600 chilometri quadrati di superficie, circa 41.000 abitanti, Bornholm è l’isola più orientale del Paese. Si trova a circa 200 chilometri da Copenhagen e può essere raggiunta, oltre che dalla Svezia, anche dalla Germania e dalla Polonia via mare.
L’isoletta vanta diversi villaggi molto pittoreschi, come Gudhjem, dove mi trovo, Svaneke (che dà il nome alla birra locale), Sandvig e Allinge, ma ve ne parlerò nel dettaglio in altri articoli (ecco il primo itinerario). Rønne è la località principale grazie al suo porto, in cui attracca la maggior parte dei traghetti. Se la geografia non è la vostra materia preferita, vi conviene dare un occhio alla mappa.
Cosa c’è da vedere?
Oltre ai bei villaggi di pescatori, all’estremo Nord dell’isola si trovano le rovine dell’Hammershus Slot, le più grandi di tutto il Nord Europa. Parliamo dei resti di un castello del 1200 abbarbicato in cima a una scogliera e circondato da un paesaggio mozzafiato, con una struggente vista sul mare.
Dalla parte opposta dell’isola, a sud, c’è invece la famosa lunga spiaggia di Dueodde. I turisti ci vanno soprattutto per la sua finissima sabbia bianca, usata in passato per riempire le clessidre. Ci si arriva camminando su una palafitta di legno attraverso una pineta, il tutto incorniciato da bellissime dune. A ovest si trova un faro che rende ancora più suggestivo il paesaggio circostante. Le mie foto sono scattate nel periodo autunnale, ma qui per la prima volta ho apprezzato la delicatezza e la poesia del mare d’inverno. Non oso immaginare come sia in estate, e l’acqua è pulitissima.
Ci sono poi le scogliere sulla costa orientale, rarissime in Danimarca, alte circa 20 metri. Diciamo che per noi non sono niente di indimenticabile, ma il panorama tutto intorno merita una visita. I gabbiani appoggiati sulle rocce seghettate, il canto delle onde, una meraviglia insomma.
Io poi in particolare amo l’entroterra di questa isola. La densità della popolazione è piuttosto bassa, per cui ci si trova immersi in una campagna tranquilla e sconfinata. Un quinto di Bornholm è ricoperto da foreste, che la rendono la contea più boscosa di tutta la Danimarca. Ci sono poi campi coltivati a perdita d’occhio. Il verde senza fine viene spezzato solo dai colori sgargianti di qualche fattoria. La quiete che si respira fa raggiungere la pace dei sensi.
Cosa c’è da fare?
Andare al mare! Oltre alla spiaggia di Dueodde ci sono disseminate piccole spiaggette sabbiose in cui abbandonarsi al piacere principale per chi va su un’isola: fare vita di mare e farsi baciare dal sole. Molto carine sono le spiagge di Melsted, Balkav e dalle parti di Sandvig. La quantità di salsedine nell’acqua è molto bassa, e fare il bagno sarà una dolce esperienza! Ci sono poi panorami davvero suggestivi dove la roccia la fa da padrona.
Mangiare! Bornholm ha dei fantastici ristoranti con affumicatoi dai tipici grossi camini che svettano nel cielo. Qui si può mangiare pesce freschissimo. In termini di prezzi ci sono ristoranti abbordabili, ma ve ne parlerò negli articoli successivi. Sull’isola poi non mancano negozi che vendono dolci e in particolare cioccolato… la vostra bilancia non ne sarà molto contenta ma lo spirito sì!
Andare in bici! Avete a disposizione ben 230 chilometri di pista ciclabile, si può raggiungere ogni luogo dell’isola! La bici poi può anche essere caricata sugli autobus in caso gambe e polmoni stiano tirando gli ultimi. Bornholm infatti è piuttosto collinare, quindi non pensate di pedalare sempre in piano. In genere le bici sono affittabili presso le strutture che vi ospitano ma ci sono anche negozi dedicati.
Fare trekking! Ci sono sentieri escursionistici lungo le coste e che arrivano fino al cuore dell’isola, potreste consumare le suole delle scarpe per centinaia di chilometri! Avete un’ampia scelta, ci sono diversi percorsi per soddisfare i gusti di tutte, dalle più pigre alle schiave dell’endorfina.
Scoprire l’artigianato! Bornholm è famosa in Danimarca per le vetrerie e le ceramiche. In tutta l’isola si trovano laboratori e negozi di artigiani che mettono la loro arte e passione al servizio dei turisti. Molto spesso è possibile vedere dal vivo i mastri vetrai alle prese con la lavorazione e la soffiatura davanti ai forni.
Dedicarsi alla cultura! Ok non siamo a Parigi, ma ci sono diversi musei come l’Oluf Høst Museet a Gudhjem, dedicato al pittore impressionista più famoso sull’isola, o il Bornholms Museum di Rønne, che tratta la storia dell’isola dal paleolitico all’epoca moderna, con una vasta collezione di reperti. Da vedere anche le tipiche chiese a pianta rotonda, che venivano utilizzate sia per il culto sia come fortezze.
CONSIGLI DI VIAGGIO
Per raggiungere l’isola da Copenaghen trovate tutto alla fine di questo articolo. Per quanto riguarda le info su dove alloggiare, io ho lavorato (e vissuto) all’Hotel Klippen di Gudhjem. Altrimenti vi consiglio di dare un’occhiata sul sito bornholm.info da dove ci sono anche gli indirizzi di campeggi e ostelli.
Ciao sono Claudia, giornalista milanese non imbruttita, vivo di viaggi in solitaria, scatto foto compulsivamente e divoro libri